Premessa:
Il mercato dell’energia elettrica è stato liberalizzato nel 2003 e da quel momento le imprese hanno potuto scegliere liberamente la loro società di fornitura. Grazie a questa iniziativa e alla concorrenza tra le società fornitrici, le tariffe migliori sono riservate alle grandi industrie mentre le medie e le piccole continuano a pagare i costi più alti d’Europa. Spesso quest’ultime si imbattono sulla poca trasparenza delle tariffe, su discutibili condizioni commerciali dei venditori e soprattutto non riescono a imprimere capacità contrattuali per spuntare tariffe adeguate.
Come risolvere il problema del potere contrattuale ?
Le nostre soluzioni si diversificano in più fronti:
1- Comparazione dei prezzi tra fornitori corporate.
Si contattano e confrontano le tariffe dei maggiori fornitori e si individua l’offerta migliore
2- Aste di acquisto dedicate e/o in gruppi di acquisto.
Si portano le aziende in asta d’acquisto a ribasso aprendo con le interessate un iter di affidamento
La scelta del fornitore più competitivo attraverso l’asta a ribasso solitamente risulta essere più performante, le procedure sono gestite da una società specializzata che provvede alla creazione dei capitolati d’asta, indire l’asta secondo normativa, invitare le società ad offrire ed infine a fornire il servizio di assistenza relativamente alla connessione e distribuzione dell’energia acquistata.
In termini concreti l’acquisto di energia fatta con il supporto di professionisti competenti porta sempre significativi benefici economici valutabili tra il 5 ed il 20% sui costi dell’energia. Siamo tutti convinti che siano maturi i tempi per affrontare con maggiore coesione gli approvvigionamenti sul mercato energetico fonte vitale per tutte le aziende.